27 Novembre 2017 Posted in: Comments: 0
ASPORTAZIONE DI NEOFORMAZIONI CON LASER
Nella asportazione di neoformazioni laser, pilotiamo il raggio sulla lesione, e grazie all’azione di fototermolisi selettiva, durante il trattamento laser (che dura pochi minuti) non vengono minimamente coinvolti i tessuti circostanti, prevenendo pertanto il rischio di danni termici. Su impulso del chirurgo, il raggio laser vaporizza istantaneamente le cellule del nevo o della neoformazione. Questa procedura produce la vaporizzazione della lesione e la disepitelizzazione dello strato superficiale della pelle, risparmiando gli strati più profondi del derma.
ASPORTAZIONE DI NEOFORMAZIONI CON LASER
Questa foto mette a confronto la profondità di penetrazione nei tessuti di vari Laser.
Come si vede dall’immagine il Laser ad Erbio, il secondo da sinistra, ha la caratteristica di lavorare negli strati più superficiali della cute, e questa peculiarità si traduce in grande sicurezza di utilizzo, e concentrazione dell’effetto sulla cute e sul collagene.
Il raggio laser vaporizza in infinitesime particelle la neoformazione senza coinvolgere minimamente i tessuti circostanti rendendo l’asportazione di neoformazioni laser un trattamento semplice e sicuro. Sul punto colpito dal fascio di luce, la pelle si riformerà in maniera naturale nell’arco di breve tempo.
Al termine del trattamento, applichiamo una pomata antibiotica ed antinfiammatoria . Al posto della neoformazione, alla guarigione, apparirà un arrossamento cutaneo che andrà gradualmente scomparendo nell’arco di qualche settimana.
Agisce per vaporizzazione grazie al raggio laser. In caso di neoformazione sospetta, il raggio laser permette di prelevare una piccola porzione , sulla quale effettuare i dovuti accertamenti di laboratorio.
L’ottima focalizzazione del laser permette incisioni precise e l’asportazione dei tessuti ,per vaporizzazione, senza contatto fisico. La neoasportazione a mezzo laser avviene con una seduta di pochi minuti realizzata in anestesia locale.
Il laser mentre vaporizza i tessuti provvede simultaneamente a coaugulare i capillari: il trattamento non provoca perciò sanguinamento ed è esente da rischio di emorragia.
La riepitelizzazione – ovvero il processo di formazione di “nuova” pelle – avviene in maniera spontanea ed ordinata, senza inconvenienti come infiammazioni o danni termici.
In breve
Per asportare un neo, che non è altro che una concentrazione di melanina, di un fibroma di un papilloma,si può ricorrere al trattamento laser ad Erbio. La luce monocromatica del raggio laser colpisce la lesione vaporizzandola istantaneamente in infinitesime particelle. Con questo trattamento viene asportata una piccola parte di tessuto: non ci sarà così il rischio di una cicatrice inestetica.
Al termine della seduta, eseguita in anestesia locale, verrà applicata una crema lenitiva in grado di accelerare il processo di riepitelizzazione già favorito dall’azione del laser. Nell’arco di qualche giorno neo e tracce del trattamento non saranno più visibili anche se si dovrà attendere un po’ prima di esporre al sole la parte interessata.
Studio Dentistico Chiamenti Walter Lista Flavia Verona Negrar associato ANDI Potrebbe interessarti anche Sbiancamento dentale
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Studio dentistico Chiamenti Lista specializzato in odontoiatria, parodontologia ed estetica laser assistita. Dentista di Negrar ( Verona )