Granuloma dentale – Chirurgia orale Laser a Verona
Il granuloma dentale è una infezione che si deve curare nel modo migliore per evitare complicazioni talvolta severe.
Si è vero, spesso il granuloma dentale non si fa sentire e rimane una infezione nascosta, ma comunque pericolosa per la salute, silenziosa ed insidiosa.
E’ insidiosa perché può dare disturbi in primo luogo al dente infetto ma può anche trasmettere infezioni ad altre parti dell’organismo generando malattie a distanza.
1. Granuloma dentale.
Il granuloma dentale, impiega molto tempo a formarsi, anche anni, è una infezione che inizia dal canale radicolare e si localizza all’apice della radice.
Ha una dimensione che va da pochi millimetri al centimetro, e nasconde la suo interno batteri e cellule dell’infiammazione.
Il granuloma spesso non dà segni, ma può complicarsi con ascessi ricorrenti, dolore ed altro.
Può evolvere negli anni e trasformarsi in cisti odontogena arrivando a volumi e diametri cospicui, anche di svariati centimetri.
Le cause che generano il granuloma sono diverse ma hanno tutte un comune denominatore, l’infezione del canale radicolare del dente.
Questa infezione può originare dalla necrosi della polpa dentale a seguito di una carie profonda, da una devitalizzazione non riuscita o da un trauma dentale
RX endorale: Granuloma dentale causato da devitalizzazione non riuscita a causa dei canali radicolari molto curvi.
Non si forma in poco tempo, necessita di mesi o anni ed i sintomi come detto possono anche non esserci.
Ci si accorge del granuloma quando compare dolore alla masticazione oppure una fistola gengivale.
Per questo viene definito “infezione cronica” proprio perchè può rimanere asintomatico, senza dare disturbi per molti anni.
RX endorale: Granulomi dentali all’apice radicolare (macchia scura) causati da devitalizzazione sbagliata
1.1 Il granuloma dentale è pericoloso?
Il granuloma dentale può essere pericoloso, perché è una patologia che non da sintomi fino alla comparsa di qualche complicazione.
La sua pericolosità è legata proprio a queste possibili complicazioni:
- Ascesso dentale.
- Infezioni alle valvole del cuore.
- Malattie focali come reumatismo.
- Evoluzione in cisti infiammatoria.
- Sepsi, ovvero infezione diffusa nel sangue.
La complicazione più frequente, comunque, è l’ascesso e non è da trascurare per la sua potenzialità nel dare malattie.
L’ascesso dentale, come abbiamo detto, si può formare partendo dal granuloma ed essere potenzialmente pericoloso.
Il pericolo è dato dal tipo di batteri che si possono nascondere al suo interno, e che da qui si possono diffondere nell’organismo.
L’ascesso dentale è pericoloso perché quando non guarisce con la cura antibiotica e cresce senza limiti, può invadere e diffondere tra le fasce del collo e scendere fino al mediastino ed al cuore.
In questa evenienza sia pur poco frequente c’è un altissimo pericolo di vita.
Un altro pericolo è la sepsi ovvero la diffusione dei batteri nel sangue, e la localizzazione alle valvole cardiache.
Questa ultima evenienza si accompagna a febbre e brividi scuotenti.
Un altro pericolo è che il granuloma si trasformi in cisti infiammatoria.
La cisti infiammatoria non è un tumore, è una neoformazione benigna, che comunque va rimossa chirurgicamente.
1.2 Si può morire per granuloma dentale.
Si per granuloma dentale si può morire, ma è una evenienza per fortuna poco frequente.
Per dare il senso del rischio, diremo che le complicazioni da granuloma dentale , come visto sopra sono molte, frequenti ed anche potenzialmente gravi, ma la terapia che abbiamo a disposizione è comunque nella maggioranza delle volte efficace e risolutiva.
Le complicazioni che sono a maggiore rischio di morte sono la sepsi ovvero l’infezione propagatasi dal granuloma al circolo sanguigno, proprio perché tramite questo può raggiungere anche il cuore.
Anzi voglio sottolineare che chi soffre di anomalie alle valvole cardiache è maggiormente soggetto a questi rischi, e quindi deve essere molto attento ad evitare queste infezioni.
Da quanto detto sopra si capisce che questa patologia che nella maggioranza dei casi è silente, non va sottovalutata. Il granuloma si deve sempre curare.
1.3 Quali sintomi dà il granuloma.
Il granuloma da sintomi molto vari. Da sapere che può essere asintomatico per anni ed in questi casi viene diagnosticato casualmente in una visita di controllo, a volte il primo segno è un ascesso a volte una fistola gengivale.
Comunque quando si fa sentire si percepisce un dolore alla masticazione a volte anche spontaneo, ma vediamo i sintomi riassunti di seguito.
Granuloma sintomi:
– Dolore dentale spontaneo e ricorrente.
– Dolore alla masticazione.
– Ascesso dentale.
– Fistola gengivale.
– Gonfiore gengivale.
– Febbre.
2. Il granuloma dentale, tumore?
Il granuloma dentale non è assolutamente un tumore! E’ l’esito di una infezione.
Si scopre solitamente, facendo una radiografia dentale, quando il dente fa male, quando c’è un ascesso dentale, oppure più frequentemente quando in una visita di controllo si eseguono delle radiografie di controllo.
Il tumore ha delle caratteristiche molto diverse e non sono nemmeno lontanamente confondibili con un granuloma.
Il granuloma ha una dimensione massima di 1 centimetro, contiene essudato batterico, si complica spesso con un ascesso dentale che è sensibile alla cura antibiotica.
Il tumore ha dimensioni molto più grandi, arrivando anche a molti centimetri. deforma il volume delle mascelle, spesso non da sintomi o segnali dolorosi mentre il granuloma può rendere a volte la masticazione difficile.
Teniamo quindi presente che il granuloma non è mai confondibile con un tumore che per definizione ha una crescita ed una evoluzione veloci mentre il granuloma può rimanere stabile senza crescere anche per molti anni.
In conclusione.
Ecco la differenza, il tumore è voluminoso non da sintomi o disturbi come dolore, e cresce di dimensioni velocemente.
Il granuloma è piccolo solitamente non cresce e spesso da disturbi che possono essere disturbi lievi o consistenti e rimane senza cambiare forma per anni, è per definizione una infezione cronica che può acutizzarsi.
3. Granuloma dente devitalizzato e incapsulato.
Il granuloma, come spesso si ripete, è il risultato di una infezione della radice. Da questo si capisce che tutto ciò che genera infezione della radice conduce al rischio granuloma.
Questa evenienza si complica quando il dente è incapsulato per il fatto che la sua cura richiede la guarigione di questa infezione, che si ottiene con il rifacimento della devitalizzazione, e di conseguenza come si intuisce necessita della foratura della capsula dentale, oppure dell’apicectomia.
Di queste evenienze abbiamo diffusamente parlato negli articoli:
- Apicectomia dentale.
- Dente devitalizzato che fa male.
Ripetiamo quali sono le cause di granuloma dentale.
Sostanzialmente le cause sono tre:
- Devitalizzazione di dente che non ha eliminato completamente i batteri nei canali radicolari.
- Carie profonde che hanno messo in sofferenza la polpa dentale, e che hanno provocato la necrosi pulpare.
- Traumi dentali, che hanno portato a necrosi pulpare.
Per concludere questo argomento diciamo che rifare la devitalizzazione su un dente incapsulato non è semplice, significa forare la capsula ed indebolirla.
La devitalizzazione mediante foratura della capsula, oltre a generare un problema estetico, non è sempre realizzabile.
Perni canalari, canali curvi, ostacoli nei canali, questi impediscono la sua corretta esecuzione.
In questi casi si deve obbligatoriamente ricorrere all’apicectomia.
4. Granuloma dentale cura.
Il granuloma dentale si cura in tre modi. Per prima cosa si punta a guarire l’infezione alla radice e quando per i motivi esposti sopra, questo non è possibile, si esegue l’apicectomia.
Il terzo modo per guarire il granuloma dentale, è l’estrazione del dente stesso.
Si sceglie l’estrazione dentale nel caso in cui il dente sia molto danneggiato, l’infezione non sia risolvibile con le cure e nemmeno con l’apicectomia.
L’estrazione del dente è un rimedio estremo ma indicato nel caso non si abbiano altre possibilità.
Come si elimina l’infezione all’apice della radice?
Si elimina rifacendo la devitalizzazione quando possibile, ovvero se i canali radicolari sono accessibili, se non ci sono perni nelle radici, se i canali non sono curvi e non presentano ostacoli, se il dente non è incapsulato.
Cosa fare se la devitalizzazione non è possibile?
In questi casi si ricorre all’apicectomia!
E’ un intervento chirurgico che rimuove l’apice infetto della radice.
4.1 Il granuloma dentale si riassorbe?
Si, il granuloma dentale si riassorbe quando viene curato.
Questa è una buona notizia, significa che alla diagnosi di granuloma dentale non sempre ci si deve preoccupare.
Il dentista deve per prima cosa capire quale sia la causa del granuloma per poi mettere in atto la cura migliore.
Sappiamo che il granuloma si forma a causa di una infezione della radice e si riassorbe spontaneamente quando l’infezione guarisce.
Sembra quindi facile e scontata la guarigione, curiamo l’infezione della radice, e il granuloma si riassorbe.
Le soluzioni affinché il granuloma si riassorba, sono essenzialmente 4.
La prima, nel caso di una profonda carie, qualora il dente non sia già devitalizzato, è la devitalizzazione.
Secondo, nel caso in cui sia già devitalizzato, ma in modo scorretto, si rifà la devitalizzazione.
La terza possibilità di riassorbimento del granuloma, è l’esecuzione dell’apicectomia.
Alla quarta possibilità si ricorre quando le altre sono fallite, ed è l’estrazione del dente.
Questo è il momento di dire anche che le percentuali di successo sia del rifacimento della devitalizzazione che dell’apicectomia non sono mai del 100%.
Per questo il dentista farà una diagnosi della causa di granuloma, una valutazione delle possibilità di riassorbimento del granuloma, e consiglierà poi a quale scelta affidarsi.
Quando le possibilità di far riassorbire il granuloma con le cure descritte sopra sono basse, si ricorre ad una scelta radicale, l’estrazione del dente.
L’estrazione del dente porterà poi certamente al riassorbimento del granuloma grazie alle capacità di autoguarigione dell’organismo.
Per concludere
Diciamo che il granuloma si riassorbe sempre, spontaneamente, senza l’ausilio di antibiotici, quando viene rimossa la causa che lo ha generato, che è l’infezione della radice.
4.2 Granuloma dente e antibiotico.
Spesso si pensa che l’antibiotico uccidendo i germi possa guarire il granuloma che in verità da questi è generato, ma non è così.
La cura antibiotica non è in grado di guarire il granuloma dentale!
Vediamo perché.
L’antibiotico è vero che uccide i batteri, ma quelli che causano il granuloma sono nascosti e protetti prima di tutto all’interno del granuloma stesso e oltre a questo sono nascosti all’interno della radice infetta.
Quindi non sono accessibili all’antibiotico, ovvero l’antibiotico non riesce ad andare a contatto con i batteri.
Da questo si capisce che la cura antibiotica non serve e non guarisce il granuloma.
E’ utile ricorrere alla terapia antibiotica quando il granuloma si complica con un ascesso dentale, che si presenta con guancia gonfia e dolore.
In questa situazione è giusto iniziare la terapia antibiotica e proseguirla per 5 giorni, fino a guarigione dell’ascesso.
Concludendo,
il granuloma può dare gravi complicazioni, ed evolvere in cisti infiammatoria. Non è un tumore e non guarisce con la cura antibiotica.
Il granuloma dentale guarisce in questo modo:
- Devitalizzando il dente se non è già devitalizzato.
- Rifacendo la devitalizzazione quando è possibile rifarla.
- Facendo l’apicectomia quando non si può fare quanto esposto sopra.