Ascesso dente la cura – Studio Dentistico Chiamenti Lista
Per capire davvero come guarire l’ascesso al dente e come evitare gravi complicazioni, è meglio fare così, per prima cosa osservare i sintomi, ma anche conoscere quello che è meglio fare.
E’ importante sapere perciò che l’ascesso al dente può sempre evolvere in due modi, prendere la via della guarigione o dell’aggravamento e delle complicazioni.
Questo vuol dire che si devono tenere sotto controllo dei riferimenti come dolore, gonfiore, ed efficacia della cura, riferimenti che sono in grado di dirci se l’ascesso evolve in senso positivo oppure negativo, portando anche al rischio di morte.
Io vi consiglio, in questo articolo, cosa fare e cosa tenere sotto controllo nell’ascesso al dente per guarire ed evitare complicazioni:
- La prima cosa da fare è iniziare il più presto possibile la terapia antibiotica
- Prestate poi attenzione al gonfiore della guancia se diminuisce con la cura antibiotica, oppure continua ad aumentare.
- IL medico, chiaramente, deve dirvi qual è l’ antibiotico migliore per ascesso al dente.
- Dovete sapere poi che le cause che provocano l’ascesso al dente vanno rimosse altrimenti l’ascesso recidiva.
- Per finire, vi ripeto che un ascesso dente, può portare alla morte, per questo va curato nel migliore dei modi.
1. Ascesso dente.
Saper riconoscere l’ascesso al dente è importante per vari motivi, in primo luogo per iniziare il più presto possibile la cura, in secondo luogo, per rimuovere le cause che lo hanno generato.
Si capisce quindi che conoscere i sintomi di ascesso dente è importante, ma anche analizzare le eventuali possibili cause è altrettanto importante, perché ci aiuta a prevenirlo prima e curarlo poi.
L’ascesso al dente può esordire in due modi, solo con lancinante dolore, oppure con dolore e gonfiore.
Volete sapere com’ è il dolore che precede o accompagna un ascesso dentale?
Il dolore si può presentare isolato e localizzato in una zona della bocca, oppure può essere presente alla masticazione, alla pressione, rendendo la masticazione difficile e dolorosa.
Il dolore inizia come fastidio leggero, ma può in due giorni diventare violento fino a gonfiare la gengiva e la guancia.
Il gonfiore gengivale prima e l’ascesso poi, sono segni di pericolo, trascurarli può condurre a gravi complicazioni.
Laddove il gonfiore si estenda all’occhio, al collo, o scenda nella gola, scatta la situazione di allarme.
Ora, dopo avere descritto i sintomi di ascesso al dente, vediamo di analizzare le cause di ascesso dentale:
- Carie dentale profonda, ovvero quando la carie raggiunge e contamina la polpa dentale al centro del dente, e provoca una necrosi infetta della polpa.
- Devitalizzazione infetta, quando residuano batteri all’interno dei canali radicolari curati.
- Dente del giudizio non completamente fuori dalla gengiva.
- Denti con parodontite.
- Radici dentali residue.
Ecco quindi che se nella bocca abbiamo qualche cosa che non va, come un residuo di radice, una carie, una parodontite o un dente del giudizio che non cresce perfettamente, conviene cure e non aspettare che si complichi con dolore e ascesso.
1.1 Sintomi ascesso dentale.
Ma quali sono i sintomi di ascesso al dente? Si può capire che l’ascesso si sta formando?
Andiamo per ordine, la condizione che precede l’ascesso è un problema dentario, ed il primo segno di ascesso è il dolore accompagnato o meno da gonfiore.
Quando sono presenti questi tre segni principali, gonfiore-dolore-mal di dente, siamo davanti purtroppo ad un ascesso dentale.
1.2 Ascesso dentale e gonfiore guancia.
Dovete sapere prima di tutto che ascesso dentale e gonfiore guancia possono presentarsi dopo 1 o 2 giorni dall’inizio del dolore al dente.
Solitamente il primo sintomo è il dolore, localizzato in una zona della bocca, oppure ad un dente specifico, e dopo qualche giorno si gonfia la guancia e l’ascesso diventa visibile.
L’ascesso continua a svilupparsi e la guancia si gonfia sempre di più, fino a quando la terapia comincia a fare effetto.
Il dolore nel corso dell’infezione cambia di intensità, dapprima fortissimo può poi diminuire o sparire quando il gonfiore ha raggiunto una dimensione visibile e massima.
Una grande attenzione dobbiamo riservare all’ascesso dentale e gonfiore guancia per le complicazioni che può generare.
Iniziare immediatamente la cura antibiotica è fondamentale con l’antibiotico migliore e di cui parliamo in seguito.
Nella cura dell’ ascesso dentale con gonfiore guancia, non dimenticate di fare gli impacchi caldo umidi.
Iniziare tempestivamente la cura, come detto sopra, con antidolorifico, antibiotico e impacchi caldo umidi, fino a quando la guancia non è più gonfia ed il dolore è scomparso.
La guarigione dell’ascesso con guancia gonfia, ci impiega solitamente 5 giorni a completarsi, ma già dopo 3 giorni la guancia inizia a sgonfiarsi ed il dolore cessa.
Quale consiglio dare quindi in caso di ascesso dente e guancia gonfia?
Gli impacchi caldo umidi è meglio farli 2/3 volte al giorno per un tempo di 20 minuti ogni volta. Gli impacchi caldo umidi servono ad accelerare l’effetto dell’antibiotico, e di conseguenza la guarigione.
Nel caso in cui la cura sia tardiva o nel caso in cui non faccia effetto l’antibiotico, la guancia continua a gonfiarsi e il gonfiore può coprire l’occhio o scendere nel collo.
Questo non deve assolutamente succedere per i grandi rischi che ne derivano.
1.3 Sgonfiare ascesso dentale.
Per sgonfiare un ascesso dentale si deve procedere in questo modo.
– Fare la giusta cura antibiotica per un tempo almeno di 5 giorni
– Gli impacchi con la borsa dell’acqua calda sono molto importanti, e si fanno 2/3 volte al giorno per 30 minuti
– Ci può essere dolore o febbre e quindi l’assunzione di antinfiammatorio e analgesico è importante
– Ma soprattutto si deve fare attenzione che il gonfiore della guancia diminuisca almeno dopo 2 giorni di cura
Solitamente questa procedura ci assicura la guarigione dell’ascesso dentale, ma non la rimozione della causa.
Gli antibiotici giusti?
Per primo antibiotico consiglio Augmentin 1 compressa ogni 12 ore.
2. Miglior antibiotico per ascesso dentale.
In presenza di ascesso al dente è obbligatorio usare il miglior antibiotico per ascesso dentale, perché il migliore antibiotico per ascesso dentale, agisce guarendo l’infezione in modo sicuro ed in breve tempo.
Qual’è il migliore antibiotico per ascesso dentale?
Per capire qual è l’antibiotico migliore si devono fare due cose.
Per prima scegliere l’antibiotico più indicato, e questo lo analizzeremo tra breve, per secondo osservare l’efficacia o meno della cura antibiotica, osservando come evolvono il gonfiore ed il dolore.
Servono 2/3 giorni di cura antibiotica per vedere i primi risultati, il dolore che diminuisce assieme al gonfiore.
Laddove c’è ascesso c’è dolore, talvolta fortissimo, io consiglio quindi di assumere degli analgesici che sono le uniche medicine contro il dolore.
La seconda cosa da fare è assumere l’antibiotico anche se con la dovuta cautela prestando attenzione alle allergie individuali ed anche
alle proprie intolleranze.
Vediamo ora nello specifico quale rimedio adottare quindi in presenza di ascesso al dente?
La prima regola come detto sopra, è prendere l’antibiotico migliore, e quello di prima scelta è generalmente Augmentin, un antibiotico dentale a base di penicillina e acido clavulanico.
La posologia è di 1 compressa da 1 grammo ogni 12 ore, oppure ogni 8 ore a seconda della gravità del quadro clinico, per un tempo di 5 giorni.
In caso di allergia alla penicillina, meglio usare 1 compressa di Claritromicina 500 mg 1 compressa ogni 12 ore per 5 giorni.
Assieme all’antibiotico meglio assumere un analgesico come Aulin 100 mg o Brufen 600.
Sono altrettanto importanti altre due cose, primo associare gli impacchi con la borsa dell’acqua calda nella zona del gonfiore ovvero si appoggia un canovaccio bagnato di acqua calda sulla zona gonfia, permetterà una più veloce guarigione dell’ascesso al dente.
Secondo assumere fermenti lattici con lo scopo di proteggere la flora batterica intestinale fondamentale per mantenere il funzionamento dell’intestino, prevenendo disturbi intestinali come gonfiore e diarrea.
3. Ascesso dente rimedi.
L’ascesso al dente ha comunque dei rimedi efficaci.
Questi rimedi devono essere messi in atto con determinazione e tempismo riconoscendo anche i sintomi già descritti sopra.
La cura migliore è quella medica, già descritta, ma è altrettanto fondamentale la cura del dente, che ne è la causa.
Il dentista ha il compito di trovare la causa dell’infezione e anche la cura.
Cosa fa il dentista in presenza di ascesso?
La cura del dentista consiste nell’eliminare l’infezione che causa l’ascesso:
- Deve guarire la carie profonda del dente e devitalizzare il dente.
- Se la causa è l’infezione alla radice del dente, deve rifare la devitalizzazione.
- Quando l’ascesso è localizzato nella zona del dente del giudizio e la gengiva che lo ricopre è infetta, deve estrarre il dente del giudizio dopo una cura adeguata.
- Se l’infezione parte da un dente che si muove a causa della parodontite, si estrae questo dente e si cura la parodontite.
4. Ascesso al dente quanto dura.
Se volete sapere l’ascesso al dente quanto dura, dovete sapere anche che per guarire si deve fare una terapia corretta che faccia passare il gonfiore ed il dolore.
Lasciate perdere terapie empiriche, non perdete tempo, qui si tratta di fare la cura migliore.
Di solito quando si inizia la cura tempestivamente, e quando la cura è efficace, l’ascesso dura quattro cinque giorni, poi il dolore diminuisce e la guancia si sgonfia.
Il dolore all’inizio è forte, violento, e cresce fino a quando cresce il gonfiore.
Una volta che il gonfiore della guancia si è stabilizzato o inizia a diminuire, diminuisce anche il dolore.
Bisogna però sapere che l’ascesso si può ripresentare quando la causa che lo provoca non viene rimossa.
Questo vuole dire semplicemente che non si può trascurare la causa, e che questa va rimossa.
La guancia si sgonfia, come detto sopra quando si fa la cura completa, ovvero, antidolorifici, antibiotici, impacchi caldo umidi.
Consiglio vivamente, di non affidarsi a cure empiriche, c’è il pericolo di complicazioni che possono portare alla morte.
Voglio ribadire che, l’ascesso non si deve trascurare perché può complicarsi in qualcosa di molto grave, con pericolo della vita stessa.
L’infezione può scendere dalla faccia ed entrare nelle vie respiratorie e diventare gravissima e incurabile.
4.1 Ascesso gengivale scoppia da solo.
L’ascesso dentale può scoppiare da solo, ma è una evenienza poco frequente.
Quando scoppia da solo significa che l’ascesso è superficiale, e quindi ha trovato una via di sfogo ovvero di uscita favorevole.
Dovete sapere che quando l’ascesso gengivale scoppia da solo e avviene un drenaggio spontaneo, il gonfiore regredisce e solitamente anche il dolore scompare e quindi la guarigione è più veloce.
Non fate però l’errore di pensare che quando l’ascesso gengivale scoppia da solo, sia tutto risolto, sia tutto finito, in verità si sono risolti solamente il gonfiore dell’ascesso ed il dolore.
L’infezione che lo ha generato rimane, e l’ascesso si può ripresentare.
Le cause che hanno provocato l’ascesso vanno ricercate e rimosse, io vi consiglio di rivolgervi al vostro dentista, in questa situazione, per una diagnosi precisa, affinché l’infezione guarisca completamente.
Cosa si può fare perché l’ascesso gengivale scoppi da solo?
Fate così, impacchi caldo umidi per 20 minuti 3 volte al giorno, sono utili per far maturare l’ascesso gengivale, in questo modo lo aiutate a scoppiare da solo.
Io consiglio comunque di fare una cura antibiotica e non aspettare che l’ascesso gengivale scoppia da solo, anche perché l’ascesso gengivale può anche diffondersi in profondità all’interno dell’organismo e creare gravi complicazioni.
Parlerò di questo nei prossimi paragrafi.
4.2 Drenare ascesso dentale a casa.
Se volete scoprire come drenare un ascesso dentale a casa, per ridurre i tempi di malattia, ed anche gonfiore e dolore dovete sapere alcune cose.
Per prima cosa, dovete sapere che è una evenienza positiva ed auspicabile perché significa che far uscire l’infezione dall’organismo, significa svuotare l’ascesso, drenarlo, evitando le complicazioni di quando al contrario, si espande in profondità.
Per seconda cosa, dovete sapere che il drenaggio dell’ascesso può avvenire da solo spontaneamente, oppure può essere provocato, indotto, facilitato.
Se volete ora scoprire come drenare ascesso dentale a casa, dovete sapere che possiamo trovarci in due situazioni:
La prima ed auspicabile, dove il drenaggio avviene spontaneamente, l’ascesso si apre, naturalmente scoppia, e si sgonfia la gengiva.
La seconda situazione è quella in cui l’ascesso gengivale continua a crescere assieme al gonfiore della guancia prendendo talvolta anche l’occhio, e questa è una condizione pericolosa che va affrontata senza perdere tempo.
Vediamo come si può procedere, quali attenzioni, accorgimenti, si devono avere ma anche a quali rischi ci si sottopone.
Laddove sia presente, quindi l’ascesso dentale, il consiglio è di fare impacchi caldo umidi per farlo maturare e quindi richiamarlo in superficie, e la cura antibiotica fino a scomparsa del gonfiore.
Nel caso in cui l’ ascesso dentale si sviluppi in profondità, dobbiamo ricorrere tempestivamente alla cura antibiotica a dosi piene per almeno 6 giorni prestando attenzione che il gonfiore regredisca.
Da sottolineare che la cura antibiotica va fatta sempre in caso di ascesso, indipendentemente dalla possibilità di drenarlo o meno.
5. Ascesso dente del giudizio.
L’ascesso al dente del giudizio è una spiacevole, dolorosa e pericolosa evenienza.
Si manifesta inizialmente come pericoronarite trasformandosi poi in ascesso dentale.
Si forma quando il dente del giudizio non è erotto in bocca completamente. I batteri entrano al suo interno e causano l’infezione.
Vediamo adesso perché il dente del giudizio non erompe completamente in arcata.
Non erompe quando non ha lo spazio in arcata che gli consente l’eruzione.
In queste situazioni il dente può essere inclinato e ostacolato nel suo percorso di eruzione, bloccarsi e infettarsi.
Quale sarà la cura dell’ascesso al dente del giudizio?
La cura dell’ascesso al dente del giudizio è come la cura degli altri ascessi di cui abbiamo già parlato sopra!
- Antibiotico.
- Antinfiammatorio.
- Impacchi caldo umidi.
- Rimozione della causa, ovvero estrazione del dente del giudizio.
5.1 Pericoronarite dente del giudizio.
Anzitutto diciamo cos’è la pericoronarite del dente del giudizio.
E’ una infezione che colpisce il dente del giudizio quando non è completamente spuntato dalla gengiva, ovvero quando il dente spunta dalla gengiva senza erompere completamente.
Quando questo dente erompe parzialmente, i batteri presenti nella bocca, penetrano sotto alla gengiva e generando una infezione.
Infezione che viene chiamata pericoronarite.
La gengiva si infiamma, si gonfia, con interessamento di tutta la zona, senza essere un vero e proprio ascesso all’inizio.
I sintomi sono dolore localizzato, con difficoltà alla masticazione, dolore che nei casi avanzati si estende a tutta la mandibola, la tempia, un dolore che può essere anche spontaneo che si acutizza quando si preme dietro all’ultimo dente in arcata.
Come sfiammare il dente del giudizio? Quale antibiotico per pericoronarite?
Per curare la pericoronarite si deve fare una cura con:
- Antibiotici del tipo Augmentin oppure Zimox, alla posologia di una compressa ogni 12 ore per 4 giorni.
- Antinfiammatori. Analgesici come Brufen 400 alla dose di 1 compressa ogni 12 ore,
- Importante è anche una pulizia insistente con spazzolino dentale.
Chiaramente nel caso di allergia alla penicillina meglio usare Claritromicina alla dose di una compressa da 250 milligrammi ogni 8 ore.
6. Ascesso dente devitalizzato.
Il dente devitalizzato talvolta è causa di ascesso dentale. Questo succede quando nella radice rimangono dei batteri vivi. Questi batteri sono causa di una infezione cronica che può dare complicazioni come l’ascesso al dente, anche molti anni dopo la devitalizzazione.
Come si guarisce un ascesso al dente devitalizzato?
- Antibiotici del tipo Augmentin oppure Zimox, alla posologia di una compressa ogni 12 ore per 4 giorni.
- Antinfiammatori. Analgesici come Brufen 400 alla dose di 1 compressa ogni 12 ore.
- Importante è anche una pulizia insistente con spazzolino dentale.
- Impacchi caldo umidi.
7. Ascesso dentale e morte.
L’ascesso dentale oggi non rappresenta un grande problema clinico, e normalmente si riesce a guarire con buona certezza.
Questo risultato è dovuto all’uso ed all’efficacia della cura antibiotica ed alla attenzione che oggi tutti hanno per la salute della propria dentatura.
Pur tuttavia non è raro osservare ascessi per cosi dire “fuori” Controllo” che possono complicarsi fino alla morte.
Gonfiore impressionante che inizia dalla guancia e dal mento, per estendersi poi e scendere al collo.
Un gonfiore di consistenza molto dura e dolente, che non regredisce con l’uso dei normali antibiotici.
La cura, che si protrae per giorni e non dà risultati visibili.
Il gonfiore non diminuisce anzi scende sempre più giù verso il collo, fino ad arrivare al mediastino, quel “sacco” che contiene il cuore, con esito fatale.
Questo tipo di gonfiore è il campanello d’allarme!
E’ obbligatorio il ricovero ospedaliero urgente per valutare l’estensione dell’ascesso, la direzione che ha preso, ed improntare una terapia estrema.
8. Ascesso dente. Conclusioni.
Per concludere abbiamo detto che l’ascesso dentale si deve curare il più presto possibile per evitare le possibili complicazioni.
Attenzione ricordiamo che la cura consiste in:
- Guarire il gonfiore con cura medica (antibiotici-antinfiammatori-impacchi caldo umidi).
- Curare il dente che lo genera (devitalizzazione-cura carie-apicectomia-estrazione dente del giudizio).